Questo si traduce in una riduzione dei costi e dello spazio utilizzato sul dispositivo, il che potrebbe permettere l'inserimento di nuove funzionalità. La prima piattaforma che supporta questa tecnologia è il sistema Qualcomm Snapdragon Gen 2, sviluppato in collaborazione con Thales e l'operatore Vodafone. Secondo un'agenzia di analisi, le iSim potrebbero essere utilizzate in oltre 300 milioni di telefoni entro il 2027. La tecnologia è conforme allo standard Gsma Remote Sim Provisioning, che consente agli utenti di attivare servizi e abbonamenti da remoto. Si prevede che i primi smartphone top di gamma con la tecnologia iSim potrebbero essere disponibili nel 2024, mentre l'implementazione su piattaforme più economiche e telefoni di fascia media richiederà ancora alcuni anni.
Autore articolo: RickOrsi
Fonte: Ansa
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